Alcuni spunti di riflessione sull’emergenza Coronavirus

Video istituzionale dedicato alla crisi determinata dalla pandemia

In questi giorni, l’impatto sociale ed economico dell’emergenza Coronavirus è sotto gli occhi di tutti. L’epidemia ci ha obbligato a fare i conti con un cambiamento radicale del nostro stile di vita. Le nostre abitudini sono state stravolte e molte cose che davamo per scontate sono state messe in discussione.

Gli infermieri negli ospedali e nelle case di riposo, i cassieri nei negozi di alimentari, gli autisti e gli operatori della logistica impegnati nel trasporto dei beni di prima necessità e molti altri lavoratori stanno svolgendo un lavoro importantissimo per garantire il funzionamento dei servizi essenziali e rispondere alle esigenze fondamentali delle nostre comunità.

Il nostro settore è parte integrante di questa filiera ed è per questo che non abbiamo smesso di fare il nostro dovere. Marangoni, infatti, continua a fornire i propri servizi a tutti i trasportatori grazie ai quali il cibo arriva nei negozi dove facciamo la spesa, le farmacie vengono rifornite dei medicinali di cui abbiamo bisogno e la raccolta dei rifiuti continua ad essere effettuata nelle nostre città. Lo fa sia in Italia, dove serve direttamente molte flotte, sia all’estero, attraverso gran parte del suo network di ricostruttori.

Ci siamo organizzati attraverso lo smart working per essere efficaci anche a distanza e abbiamo messo al centro la tutela della salute dei nostri lavoratori, rispettando le disposizioni delle autorità preposte. Al fine di prevenire ogni eventuale disservizio dovuto alla possibile sospensione locale delle attività produttive, Marangoni si è organizzata in via precauzionale per continuare a servire il mercato avvalendosi del proprio footprint produttivo internazionale.

Allo stesso tempo, il Centro Ricerca e Sviluppo del Gruppo Marangoni non ha smesso di lavorare allo sviluppo di nuovi prodotti anche in modalità agile, al fine di migliorare e ampliare la nostra gamma, fornendo ai clienti maggiore possibilità di approvvigionamento attraverso una filiera corta. Un aspetto quanto più fondamentale oggi, nel contesto della pandemia.

Nel guardare con speranza al futuro, non ci auguriamo un mero ritorno alla normalità ma una crescita nella consapevolezza delle conseguenze delle nostre scelte, piccole e grandi, sull’ambiente in cui viviamo e sulla nostra comunità. A partire da quella di preferire la ricostruzione di pneumatici di qualità, che – oltre al riuso delle materie prime e alla riduzione delle emissioni di CO2 – genera valore aggiunto sul territorio, favorendo lo sviluppo di una filiera corta che porta benefici all’economia locale.

Rovereto, 29/04/2020