“Spartire macchinari, linee produttive e dipendenti”? Marangoni: affermazioni mai pronunciate

L’azienda smentisce quanto riportato in questi giorni dai quotidiani locali a proposito dell’incontro con i sindacati.

Rovereto (IT) – Spartire macchinari, linee produttive, spazi e dipendenti affittandoli ad aziende esterne”: secondo il quotidiano locale Trentino queste parole sarebbero state pronunciate nell’incontro di giovedì scorso con le organizzazioni sindacali da Michele Bergese, direttore Risorse umane del Gruppo Marangoni. In realtà Bergese, per tutta la durata dell’incontro – a cui peraltro era presente anche una parte “terza”, rappresentata da Andrea Marsonet, Responsabile Area lavoro e formazione di Confindustria Trento – non ha mai affermato una cosa del genere.
E’ stato – questo sì – annunciato che le nuove linee guida del Gruppo, volte in primis a rivitalizzare il sito di Rovereto, andranno nel verso di una ricerca di partner industriali che permettano la saturazione degli impianti del sito e la messa a frutto dei numerosi investimenti effettuati nello stabilimento nel corso degli ultimi anni.

L’azienda dunque, prendendo atto che la notizia oggi è stata reiterata in un nuovo articolo, dopo quanto pubblicato già ieri sabato 31 agosto, smentisce decisamente quanto riportato dal giornale.
Il pieno e doveroso rispetto delle dinamiche di confronto con le rappresentanze dei lavoratori richiede da parte di tutti chiarezza e aderenza alla realtà oggettiva, per costruire insieme il futuro dell’azienda in un dialogo costruttivo. E’ proprio con questa intenzione che l’azienda ha confermato con una propria nota la piena intenzione di aggiornare le organizzazioni sindacali sugli indirizzi e le politiche relative al sito di Rovereto, convocando le parti dopo la nomina del nuovo Amministratore delegato del Gruppo. In quest’ottica l’Azienda confida in un comportamento che aiuti gli sforzi che tutti – management e lavoratori – stanno facendo per lo sviluppo del sito di Rovereto.

Rovereto, 01/09/2018