L’offerta Marix si arricchisce ancora: Marangoni presenta i pneumatici per autocarro ricostruiti a freddo integrali

L’innovazione unita al meglio della tecnologia RINGTREAD. Nasce così il ricostruito a freddo integrale Marix: eccellente qualità prestazionale ed estetica.

Rovereto (TN) – La qualità intesa sia come prestazioni che come aspetto finale del pneumatico ricostruito è da sempre obiettivo primario di Marangoni nello sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni. Affidabilità, durata e performance sono requisiti indispensabili per un pneumatico ricostruito premium. Ma sempre di più si sta assistendo alla richiesta, da parte delle flotte, di una maggiore ricercatezza e accuratezza anche per l’aspetto estetico della gomma.

Per rispondere a questa esigenza, Marangoni ha unito tecnologia e innovazione, perfezionando il sistema di ricostruzione a freddo integrale. Una soluzione che garantisce un risultato ottimale sotto ogni aspetto cosicché, anche dal punto di vista estetico, il pneumatico ricostruito non ha nulla da invidiare ad un pneumatico nuovo.

Per un pneumatico ricostruito a freddo, ciò avviene ricoprendo anche i fianchi con una mescola dedicata, rendendo il prodotto peraltro più resistente a urti e strisciamenti, con un beneficio non solo di forma ma anche di sostanza tecnica. Nel caso di un prodotto realizzato attraverso l’applicazione di un anello battistrada prestampato Blackline, ciò si unisce a tutti gli altri eccezionali vantaggi offerti dal meglio della tecnologia RINGTREAD di Marangoni: maggior chilometraggio, minori consumi energetici e massima aderenza in ogni condizione stradale.

Il sistema di ricostruzione ad anello combinato con il controllo shearografico – diventato da tempo un passaggio di lavorazione standard per tutti i prodotti Marangoni – garantisce inoltre l’assoluta affidabilità del pneumatico ricostruito Marix, contraddistinto da ben 5 anni di garanzia. Un impegno che Marangoni si assume perché può contare su una produzione effettuata rispettando i più elevati standard tecnologici internazionalmente riconosciuti e basata sull’utilizzo esclusivo di materie prime di provata qualità.

Le misure disponibili per la ricostruzione integrale a freddo sono le seguenti:

MISURA PROFILO
315/80 R 22.5 PD National 3
PD Energeco 2
385/65 R 22.5 PT National 3
PT Energeco 3
315/70 R 22.5 PD Energeco 3
PD National 3
PD National Grip
385/55 R 22.5 PT Energeco 3


L’obiettivo è quello di estendere il sistema di ricostruzione integrale a freddo anche ad altre misure e profili così da soddisfare le esigenze dei clienti e le loro continue richieste di pneumatici ricostruiti sempre più performanti e esteticamente perfetti.

Rovereto, 12/04/2021

PD National 3

Disegno trattivo caratterizzato da eccelente resa chilometrica grazie ad una larghezza battistrada aumentata del 10% e grazie ad un rapporto pieni/vuoti straordinario rispetto a prodotti di precedente generazione. Ottima trattività e forma d’usura caratterizzano il profilo.

PD Energeco 2

Disegno trattivo indicato per impiego lunghe distanze, caratterizzato da ottima resa chilometrica unita a bassa resistenza al rotolamento (risparmio carburante).

PT National 3

Disegno lineare a 4 canali. Elevata resistenza all’usura e maggiore resa chilometrica. Buona resistenza agli strisciamenti. Ottima polivalenza. Elevata aderenza anche sul bagnato.

PT Energeco 3

Disegno lineare con impronta a terra compatta e profondità ridotta che garantiscono un elevato risparmio di carburante. Forma d’usura uniforme e buona resistenza agli strisciamenti laterali completano il profilo.

PD Energeco 3

Disegno trattivo indicato per utilizzo lunghe distanze su veicoli gran volume che necessitano di pneumatici a profilo ribassato. Il disegno direzionale è progettato per garantire la massima resa chilometrica unita ad una bassa rumorosità e al massimo risparmio di carburante.

PD National Grip

Disegno trattivo a 5 canali caratterizzato da eccellente trattività in impiego invernale e ottima aderenza in ogni condizione. Elevata resa chilometrica e possibilità di permutazione tra le posizioni sull’asse grazie al disegno bidirezionale.